L'Idea Nazionale del 1938, giornale filo fascista |
Nei giornali del 1938, quando l'Italia fascista introduceva le leggi razziali contro gli ebrei.
La storia è questa: un magistrato svizzero di Lugano scrive a un giornale locale una lettera in cui chiede di usare un linguaggio più gentile nei confronti dei cittadini ebrei esiliati e perseguitati. La lettera del magistrato fornisce al giornale l'assist perfetto per dimostrare quanto esso sia vicino al popolo (e al potente di turno) e lontano da questi buonisti e radical chic coi soldi. Solo che, al tempo, i buonisti li chiamavano "pietisti". Per il resto cambia poco.
Leggete pure qui la risposta in data 6-7 Dicembre 1938:
Un magistrato ticinese ha inviato una lettera a « L'Idea Nazionale» di Lugano, pregando di non essere ingenerosi, di non esagerare nel linguaggio, di avere, insomma, pietà del poveri ebrei perseguitati ed esiliati. Il giornale, riferisce l'«Italpress », risponde cosi:
« Apprezziamo il buon cuore, il senso umanitario e la generosità che ha mosso indubbiamente il nostro magistrato: pietà per gli ebrei sta bene, ma chi ha pietà per le vittime degli ebrei? Chi ha pietà per le nostre povere operaie, alle quali ditte ebraiche pagano 55 centesimi per una camicia da uomo, 15 centesimi per un grembiule, 1.20 franchi per un paio di pantaloni da uomo, 6 franchi per un vestito completo di imballaggio, porto di ritorno a carico dell'operaia a domicilio? Chi ha pietà per i nostri commercianti rovinati dai magazzini giudaici con una concorrenza accanita e sleale? Non facciamo del razzismo. La politica razzista, l'orgoglio di razza, l'esclusivismo protezionista ad oltranza, sono proprio caratteristiche degli ebrei, anche se per fare un affare diventano piccini, striscianti e complimentosi. La questione ebraica esiste. Oggi non si può ignorarla. Per il bene stesso degli ebrei, non si può tollerare una Invadenza ulteriore nel Ticino, Spiritualmente siamo troppo lontani dalla mentalità, dal costumi e dalle idee semitiche, e commercialmente non siamo disposti a fare da schiavi e da battistrada al capitalismo, all'egoismo e allo strozzinaggio tradizionale del trafficanti giudaici».
L'Idea Nazionale del 06.12.1938 |
N.B.
In questi ultimi anni sono state pubblicate migliaia di bufale, notizie false, "fake news" contro musulmani ed immigrati.
I servizi segreti di mezza Europa avevano evidenziato questo problema oltre 3 anni fa. Lo concepivano come un "pericolo" per la stabilità europea.
I temi sono sempre gli stessi: Notizie false contro musulmani, immigrati e contro le istituzioni. Notizie false a favore di Putin, sostegno per Israele (così nessuno li può accusare di essere dei veri nazisti o fascisti) e per chiunque sostenga uno scontro di civiltà tra Nord-Sud, Cristianesimo-Islam.
In questi anni sono nate sul web molte pagine che smascherano le "fake news", ma sembra che non riescono a raggiungere la visibilità necessaria per informare la popolazione e ci troviamo con governi comandati a metà da fascisti cammuffati da "populisti" (come ammise l'eurodeputato leghista Borghezio in un ritrovo di "nazionalisti" in Francia alcuni anni fa, guarda il video ).
Questi "lupi travestiti da agnelli" usano la tecnica chiamata "PROIEZIONE", ovvero la tecnica di accusare gli altri (i musulmani) di fare proprio quello che loro stessi fanno di nascosto.
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