In effetti, il Profeta Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "Il migliore di voi è il migliore nei confronti delle sue spose".
In un altro hadîth, disse chiaramente (sallAllahu 'alayhi waSallam), riguardo al fatto di picchiare la propria sposa in questo caso estremo: "I migliori di voi non picchieranno".
Uno dei versetti che tutti conoscono e che spesso viene citato da chi ha interesse a mostrare un islam maschilista e violento è quello che riguarda il picchiare le donne, interpretato ora come un permesso, un consiglio, o addirittura un ordine:
"Le donne virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è Altissimo, grande." (Corano IV,34).
« Nushuz », tradotto spesso con insubordinazione, è interpretata da alcuni sapienti come una situazione di adulterio, in ogni caso traduce situazioni di conflitto grave tra i coniugi.
Esso è stato usato da alcuni individui, all’interno delle comunità di origine musulmana, per giustificare l’esercizio della violenza nei confronti delle proprie mogli, ma secondo la tradizione musulmana maggioritaria, il daraba dovrebbe al massimo tradursi in dei colpetti col siwak (bastoncino per pulire i denti), che non lascia segni, e quindi molto lontano dal comportamento violento di alcuni mariti musulmani e non.
"Quando il Compagno Ibn ‘Abbâs (radiAllahu ‘anhu) fu interrogato sul senso di "battere", rispose: "bi-s-siwâki wa-n-nahwih" ("Con il siwâk - bastoncino cura-denti della grandezza di una matita- e ciò che è dello stesso genere").
Leggi tutto
Guarda un video in inglese:
Commenti
Posta un commento